La medicina estetica ha fatto passi da gigante, offrendo soluzioni sempre più efficaci per mantenere la pelle giovane e tonica. Due delle opzioni più richieste per contrastare i segni dell’invecchiamento sono i filler dermici e la tossina botulinica. Sebbene entrambi siano trattamenti iniettivi e apparentemente simili, hanno finalità, meccanismi e risultati molto diversi. Se ti stai chiedendo quale sia la scelta più adatta per te, scopriamo insieme le principali differenze tra filler e tossina botulinica, oltre a quando è consigliabile usare l’uno o l’altro.
I filler dermici sono trattamenti iniettivi utilizzati principalmente per volumizzare e riempire aree del viso che hanno perso tonicità o che necessitano di un maggiore volume. Il componente più comune dei filler è l’acido ialuronico, una sostanza naturalmente presente nella nostra pelle che aiuta a mantenere idratazione ed elasticità.
I filler agiscono riempiendo lo spazio sotto la pelle per donare volume, rimpolpare e migliorare la struttura del viso. Sono ideali per chi desidera un effetto di pelle più liscia e soda su determinate aree, come le labbra, gli zigomi, il mento o le pieghe naso-labiali. Il risultato è immediatamente visibile, e il trattamento è reversibile, poiché l’acido ialuronico si riassorbe nel tempo.
La tossina botulinica, comunemente nota come botox, è una proteina purificata utilizzata per ridurre le rughe d’espressione. A differenza dei filler, la tossina botulinica non aggiunge volume alla pelle, ma agisce rilassando temporaneamente i muscoli del viso che causano le rughe.
Il botox agisce bloccando il segnale tra il nervo e il muscolo, impedendo la contrazione muscolare che causa la formazione di rughe. È particolarmente efficace per le rughe della fronte, le zampe di gallina e le rughe tra le sopracciglia (glabellari). Questo trattamento non crea volume, ma distende la pelle, donando al viso un aspetto più rilassato e giovane.
1. Finalità del Trattamento
2. Durata dell’Effetto
3. Aree Trattabili
4. Meccanismo di Azione
Molti pazienti scelgono di combinare entrambi i trattamenti per un risultato complessivo più armonioso. Ad esempio, il filler può essere utilizzato per volumizzare zigomi e labbra, mentre la tossina botulinica è ideale per distendere la fronte e ridurre le zampe di gallina. Questa combinazione consente di ottenere un ringiovanimento completo e naturale del viso, agendo sia sulle rughe statiche che su quelle d’espressione.
Entrambi i trattamenti sono considerati sicuri se eseguiti da professionisti qualificati. Gli effetti collaterali sono generalmente minimi e temporanei, come lieve rossore o gonfiore nelle aree trattate. Tuttavia, è essenziale affidarsi a medici esperti per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento.
La scelta tra filler e tossina botulinica dipende dal tipo di risultato desiderato e dalle aree da trattare. Se il tuo obiettivo è ridurre le rughe d’espressione senza aggiungere volume, la tossina botulinica è la scelta ideale. Se, invece, desideri aumentare il volume o riempire rughe più profonde, i filler dermici a base di acido ialuronico possono essere la soluzione perfetta.
Per scegliere il trattamento migliore è importante consultare uno specialista di medicina estetica che possa consigliarti in base alle tue esigenze e caratteristiche individuali. Indipendentemente dalla scelta, i risultati possono donare al viso un aspetto più fresco, levigato e giovane.
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Dir. Sanitario Dott. Francesco Porta - Albo Professionale Chirurghi e Odontoiatri PT n. 1919