La mappatura dei nei è una procedura dermatologica non invasiva che consente il monitoraggio accurato delle lesioni pigmentate presenti sulla superficie cutanea. Attraverso l'utilizzo di strumenti ottici ad alta precisione, come il dermatoscopio, è possibile analizzare sia la morfologia esterna dei nei sia le strutture sottocutanee, fino alla giunzione dermo-epidermica.
L'obiettivo principale di questa procedura è identificare precocemente eventuali alterazioni nei nei che potrebbero indicare una trasformazione maligna, come nel caso del melanoma. La mappatura consente di:
Documentare e archiviare immagini ad alta risoluzione dei nei per confronti futuri.
Monitorare nel tempo eventuali cambiamenti in termini di forma, colore, dimensione e struttura.
Individuare lesioni sospette che necessitano di ulteriori approfondimenti diagnostici o di un intervento tempestivo.
La mappatura dei nei si avvale di tecnologie avanzate, tra cui:
Dermatoscopia manuale: utilizza un dermatoscopio per l'osservazione diretta delle lesioni.
Videodermatoscopia digitale: consente l'acquisizione e l'archiviazione di immagini digitali dei nei,
La mappatura è particolarmente consigliata per:
Individui con numerosi nei o con nei di grandi dimensioni.
Persone con familiarità per melanoma o altri tumori cutanei.
Pazienti che hanno osservato cambiamenti nei propri nei.
Soggetti con pelle chiara o che hanno subito esposizioni solari intense .
È consigliabile sottoporsi a una mappatura dei nei annuale, soprattutto per chi presenta fattori di rischio elevati. In caso di comparsa di nuovi nei o di modifiche evidenti in quelli esistenti, è opportuno consultare tempestivamente un dermatologo.
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Dir. Sanitario Dott. Francesco Porta - Albo Professionale Chirurghi e Odontoiatri PT n. 1919
